lunedì 6 agosto 2012

Bavarese al limone con ananas croccante

Questa è una vera chicca!

Una piccola curiosità in apertura:
Il limone è un' ottima fonte di vitamina C.
una semplice spremuta può essere utile per prevenire i danni da carenza vitaminica.
100 gr di succo di limone contengono infatti 50 mg di vitamina C, pari a 1/3 del nostro fabbisogno giornaliero!
Bavaresina

Ingredienti x 4 persone:
-80 ml di latte;
-2 gr di gelatina in fogli;
-35 gr di zucchero;
-100 ml di panna fresca;
-1 tuorlo;
-2 limoni non trattati;
-1/2 lt di acqua;
-670 gr di zucchero;
-1/2 ananas

Preparazione: 20 minuti
Cottura: 5 ore

Mettete l'acqua e lo zucchero in una casseruola e cuocete a 30°C; il liquido deve assumere una densità sciropposa senza diventare scuro.
Tagliate l'ananas con l'affettatrice e ritagliate dalle fette la forma voluta; mettete le fette d' ananas in una pirofila e ricoprite con lo sciroppo. Lasciate marinare l'ananas 12 ore e scolatelo su una teglia foderata con carta da forno. Cuocetelo a 100°C per circa 4/5 ore (preparate l'ananas il giorno prima!).
Portate a ebollizione il latte con poco zucchero e la scorza del limone.
In un recipiente, sbattete il tuorlo con lo zucchero e versatevi a filo il latte bollente continuando a mescolare. Fate addensare a bagnomaria fino a 82°C e scioglietevi la gelatina ammollata. Fate raffreddare leggermente e incorporatevi la panna precedentemente montata.
Riempite il composto degli stampi in lattice e lasciateli in frigorifero per 2 ore.
Sformate le bavaresi al limone e guarnitele con l'ananas croccante e fette di limone!

Difficile ma ne sarà valsa la pena:)!

venerdì 3 agosto 2012

Le uova

Uova
Le uova, insieme alla carne e al pesce, sono fra gli alimenti a maggior rischio di contaminazione da parte di batteri e parassiti. Le linee guida italiane per una sana alimentazione ricordano che non è opportuno consumarle crude o poco cotte. Un' adeguata cottura permette anche di inattivare una proteina presente nell'albume che, legandosi alla biotina (vitamina del gruppo B) presente nel tuorlo, ne impedisce l'assorbimento quando l' albume viene consumato crudo, oppure poco cotto.
Qual' è il modo migliore per cuocere le uova?
Se la cosa che più vi interessa è la digeribilità vi consiglio una bollitura non troppo lunga: i tempi di digestione per le uova leggermente bollite è pari ad un'ora e tre quarti, mentre arriviamo alle 2 ore e 30 minuti per le uova affogate e addirittura a 3 ore per le uova sode o a frittata!

giovedì 2 agosto 2012

Omelette ai pomodori

Un piatto ipocalorico e veloce da preparare


Omelette ai pomodori


Ingredienti x 4 persone:

-5 pomodori maturi;
-1 mazzo di basilico fresco;
-2 spicchi d'aglio;
-2 cucchiai di pecorino romano grattugiato;
-4 uova;
-pepe;
-3 cucchiai di olio extravergine di oliva:
-sale

Preparazione:
pelate i pomodori, eliminate i semi e tagliateli a dadini; pulite e tritate il basilico e l'aglio, sbattete le uova con il pecorino, un pizzico di sale e una manciata di pepe.
Rosolate l'aglio con due cucchiai d'olio, aggiungete i pomodori, salate e cuocete per 5 minuti a fiamma viva.
Lasciate intiepidire e mescolate con il basilico e le uova.
Scaldate una padella dai bordi alti e oliatela leggermente; aggiungete metà del composto e scaldatelo lasciandolo rapprendere, quindi ripiegatelo in 3 parti e spingeelo sul bordo inclinando la padella di 45 gradi.
Cuocete velocemente l'omelette e rivoltatela una sola volta; formate la seconda omelette, dividetele a metà e accompagnatele con una insalata fresca con verdure di stagione.

Buon appetito!

(fonte corriere.it)

mercoledì 1 agosto 2012

Insalate: il condimento fa la differenza

Chi sotto questo caldo torrido non ha detto almeno una volta: "mangio una bella insalata così sto leggero" ?
Insalatona
Poche calorie, il pieno di vitamine e sali minerali preziosi per l'organismo.
a patto di non sbagliare il condimento, come segnala una ricerca pubblicata da ricercatori della Purdue University sulla rivista Molecular Nutrition and Food Research: contrariamente a quanto si può pensare, per giovarsi appieno delle proprietà salutari dell'insalata bisogna unire a lattuga e similari un condimento ricco di grassi insaturi come il nostro olio di oliva, nella giusta quantità.
Fa piacere scoprire che le insalate debbono essere un pò "grasse" per fare davvero bene: scegliendo condimenti senza grassi, come il solo succo di limone, si riducono le calorie ma si perdono molti dei benefici della verdura.
Sale, olio e aceto restano gli ngredienti migliore per condire una bella insalata, a discapito delle mode d'oltreoceano che propongono salse a base di yogurt, maionese o senape!
Il nostro olio extravergine di oliva vince sempre e comunque!

martedì 31 luglio 2012

Mini spiedini di vongole e polentina

Estivo e originale!

Vongole fresche
Ingredienti x 4 persone:

-350 gr di vongole veraci;
-5/6 pomodorini ciliegia;
-150 gr di farina di mais;
-1/2 peperoncino rosso;
-3 cucchiai olio extravergine di oliva;
-1 spicchio d'aglio;
-olio x friggere;
-prezzemolo;
-sale

Preparazione: 25 minuti
Cottura: 20 minuti

Partiamo!
Lavate ripetutamente le vongole in acqua fredda, cambiando bacinella di volta in volta e strofinandole tra loro per eliminare eventuali residui di sabbia (lasciatele spurgare in acqa fredda salata per almeno 30 minuti).
Preparate la polenta versando la farina di mais nell'acqua bollente salata e fate raffreddare, versate poi il tutto in un contenitore rettangolare ( o comunqua non tondo).
Polentine fritte
Tritate l'aglio e soffriggetelo in padella con olio e peperoncino sbriciolato; unitevi le vongole scolate e chiudete con un coperchio facendole aprre a fiamma alta ( x 3 minuti c/a). Unite i ciliegini tagliuzzati e spolverate con il prezzemolo salando leggermente.
Tagliate la polenra a dadini piccoli, friggeteli in olio bollente e scolateli appena dorati.
Componete degli spiedini infilzando le vongole sgusciate e le polentine con degli stuzzicadenti.
servite gli spiedini in piccole salsiere con il sugo delle vongole filtrato.


Vino: bianco, leggermente fresco, un Muller Thurgau va benissimo!

giovedì 19 luglio 2012

Mortadella di Bologna: valori nutrizionali ok

Mortadella
Ha da sempre una fama di cibo killer della dieta e del cuore, ma quando si parla di Mortadelal di Bologna IGP si deve pensare a un prodotto di elevata qualità e dalle inimitabili caratteristiche organolettiche, adatto all'alimentazione di grandi e piccoli.
Come riportano le tabelle curate dal Consorzio di tutela, consultabili al sito http://www.mortadellabologna.com/ oppure nel sito ufficiale dell' Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, questo salume ha una percentuale di nutrienti più che accettabile per una sana alimentazione: un etto di mortadella ha meno calorie di un piatto di pasta, le stesse calorie del formaggio spalmabile e solo 60-70 mg di colesterolo per etto, come la carne bianca.
Grazie all'opportuna scelta delle carni e alla loro lavorazione in condizioni di temperatura controllata, la presenza di proteine nobili è molto elevata, così come il contenuto di vitamine. In 100 gr di mortadella troviamo vitamina B1, B2, Niacina. Il tutto con una presenza di sale limitata rispetto ad altri salumi come, per esempio, il prosciutto crudo.
Lunga vita alla regina dei salumi.

mercoledì 18 luglio 2012

Olio made in Italy

Quest'anno ricorre il ventennale  dall'introduzione delle attestazioni di origine Dop e Igp riservate agli oli extra vergine di oliva italiani, come pure a quelli ottenuti in altri paesi comunitari. I numeri delle Dop riconosciute sono tutti dalla nostra parte, complice un territorio che si presta alla perfezione ad accogliere un ricco patrimonio varietale stimate oggi in 538 differenti coltivazioni di olivi.
Vi parlo oggi dei due Dop della nostra regione, l' Emilia Romgna:

DOP BRISIGHELLA

Profilo sensoriale:
Giallo oro dai riflessi verdolini, ha profumi erbacei di media intensità dalle note floreali;
buona fluidità al palato con punte amare e piccanti in evidenza ma ben dosate,
gusto vegetale di carciofo e toni mandorlati in chiusura.


Abbinamento:
Crema di zucca al rosmarino, insalata verde, filetto di maiale al forno.

Piatto della tradizione:
Garganelli alle zucchine.


DOP COLLINE DI ROMAGNA

Profilo sensoriale:
Giallo oro, ha profumi mediamente intensi, vegetali, dai netti richiami al carciofo;
armonico e vellutato al palato, ha sentori di mandorla e una lieve e persistente punta di piccante in chiusura.

Abbinamento:
Frittelle di castagnaccio, insalata di mare, brodetto dell'Adriatico.

Piatto della tradizione:
Anguilla marinata.